Tempi di crisi, austerity e risparmio forzato. I regali di Natale risentono delle difficoltà dei conti pubblici e della conseguente maggiore leggerezza delle tasche degli italiani e degli europei. Il 2011 sarà l’anno degli auto-regali, dicono le statistiche. Ancor di più degli anni scorsi.
AUTO-ACQUISTI AL 57% - Se nel 2010 tra banconi e scaffali, ad esempio, si chiedeva agli acquirenti se stessero comprando qualcosa per se stessi il 52% di loro dava risposta affermativa. Oggi il tasso è salito al 57%. Il trend del Vecchio Continente si ripropone oltreoceano. Secondo un sondaggio della americana National Retail Federation, inoltre, 6 persone su 10 sono orientate all’acquisto di oggetti utili che saranno conservati ed utilizzati dai destiantari e dalle loro famiglie. Ma cosa comprano gli auto-donatori? Si regalano televisori, soprattutto. Ma anche vestiti ed altri prodotti che non finiscono sotto l’albero. Diminuiscono gli scambi, dunque. Mediamente verranno spesi circa 130 dollari (98 dollari), che saranno spesi principalmente in negozi dove la merce viene sostanzialmente scontata.
ADDIO ALTRUISMO - Ad influenzare le scelte dei consumatori e a spingere affinchè ci si orienti verso l’auto regalo sono soprattutto – dicono gli esperti – le aspettative negative dovute alla fase di difficoltà dell’economia. Si spende di più ricorrendo al debito, spesso servendosi delle carte. Aumentano gli acquisti strategici, a fronte di un calo delle compere realizzate impulsivamente. Siamo tutti più accorti, insomma. “Stiamo andando indietro ai livelli del 2006, del 2007″, ha detto Ellen Davis, vicepresidente della National Retail Federation. “Incontriamo sempre più gente che dice: ‘E’ stato un ottimo affare, non ho potuto fare a meno di passarci su”, ha spiegato commentando i risultati delle rilevazioni. Le vacanze di Natale, viste dal punto di vista commerciale, insomma, sono sempre meno i giorni dell’altruismo e della carità.
Scriveteci al 338.177.04.00 o su facebook.com/radiopowerstation !!
Nessun commento:
Posta un commento